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Versione delle 17:09, 18 nov 2012, autore: Silvia (discussione | contributi)
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La proposta, presentata in allegato ad una Istanza al primo egolamento Urbanistico del Come di Scandicci, tenta di riconnettere in un unico disegno l’edificato esistente della piccola frazione di Rinaldi attraverso la creazione di un tessuto connettivo verde, di uso pubblico con valore aggregativo e rilevanza paesaggistica. Il dispositivo principale consiste in un percorso alberato – carrabile e pedonale – “filo di Arianna” ad un sistema di piazze e spazi verdi; un disegno urbano a forte riconoscibilità – quasi una nuova scenografia – modulato per il ruolo chiamato a svolgere.

La proposta ripropone, riattualizzandoli, gli elementi costitutivi del paesaggio circostante.

Il percorso prosegue fino a ricongiungere via delle Prata con via di Casellina, con un tracciato alternativo a quello indicato nell’elaborato In1 allegato al Piano strutturale; tale soluzione è proposta al fine di dare continuità al disegno urbanistico dell’area, non alterando il tracciato di via delle Prata e rafforzando il tracciato della vicinale, individuata nell’elaborato Pr3 allegato al Piano Strutturale come viabilità storica. image:rinaldi.jpg A conferire forza e carattere urbanistico al disegno, è proposto il completamento dell’edificato, attraverso la realizzazione di alcuni edifici abitativi, disposti lungo il percorso e rispondenti ad un progetto unitario. Alla nuova edificazione è affidato il compito di definire il confine città/campagna, il nuovo limite dell’insediamento urbano. I tal senso, pari attenzione dovrà essere posta alle soluzioni di dettaglio inerenti gli edifici e le sistemazioni dei resedi, prospettanti sia gli spazi ad uso pubblico come i terreni agricoli.